Rassegna trimestrale n. XIII-4 | Ottobre 2022

Il numero di ottobre 2022 della Rassegna trimestrale dell’Osservatorio AIR è soprattutto un numero di bilanci: sullo stato di attuazione dell’AIR e della VIR, di cui dà conto la relazione annuale del Dipartimento affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri; sulle pratiche di better regulation in Europa, così come analizzate dall’OCSE; sulle buone pratiche italiane selezionate attraverso il contest “Buone pratiche regolatorie 2022, organizzato dalla Cattedra Jean Monnet on EU Approach to Better Regulation della LUMSA con il patrocinio dell’Osservatorio AIR, dell’OCSE e della Presidenza del Consiglio dei ministri – Ministro per la pubblica amministrazione; sulla regolazione dell’intelligenza artificiale in Italia, nell’esperienza della Banca d’Italia; sulle strutture e le procedure regionali a supporto della tecnica legislativa e sulla necessità del rapporto tra Giunte e Consigli per il miglioramento di essa. E, infine, nella consueta recensione, il bilancio delle funzioni e dei rapporti istituzionali ricoperti dalle Autorità indipendenti, a diversi decenni dalla loro istituzione.

L’introduzione al numero, a cura delle editors Federica Cacciatore e Nicoletta Rangone, è in open access, così come il contributo di Luca Megale sulle buone pratiche regolatorie italiane 2022.

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Introduzione al numero XIII-4. Lo stato dell’arte della better regulation, tra bilanci e buone pratiche

di Federica Cacciatore e Nicoletta Rangone*

Nel numero di chiusura del 2022, in una fase segnata dal susseguirsi (e sovrapporsi) di crisi straordinarie a livello globale, che pongono anche sfide senza precedenti alle capacità di risposta dei governi, ci occupiamo di alcuni fra i più rilevanti strumenti di indagine sullo stato dell’arte della better regulation, a livello domestico e internazionale: la Relazione del Dipartimento affari giuridici e legislativi (DAGL) al Parlamento sullo stato di attuazione di AIR, VIR e degli altri strumenti per la qualità della normazione e il report OCSE Better Regulation Practices across the European Union 2022. Non solo: l’attenzione del lettore è richiamata anche sulle buone pratiche regolatorie che, pur in uno scenario messo alla prova come quello descritto, vengono portate avanti con costanza e coraggio, spesso da amministrazioni regionali e da autorità amministrative indipendenti. Il numero si chiude con una recensione dedicata a un recente volume in italiano sulle autorità amministrative indipendenti, che ha il nobile obiettivo di fare il punto giuridico della relativa posizione nel contesto nazionale, a diversi decenni dalla loro istituzione.

*editors della Rassegna trimestrale dell’Osservatorio AIR

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Numero XIII-4 | La relazione del Dipartimento degli Affari Giuridici e Legislativi al Parlamento sullo stato di applicazione dell’analisi dell’impatto della regolamentazione nel 2021. I nuovi strumenti e gli sviluppi per una migliore qualità della regolazione

di Gaia Taffoni

Abstract EN | The report of the Dipartimento degli Affari Giuridici e Legislativi (DAGL) on the activities carried out during 2021 describes some interesting developments that characterize regulatory impact assessment practices in Italy. In this work we also address some of the developments that have interested the Better Regulation agenda at the EU and international level. Those changes will impact the rule-making procedures in Italy in the next years and this is particularly important to consider given the prominence of good regulation for the implementation of the Recovery and Resiliency Plan.

Abstract IT |  La relazione del Dipartimento degli Affari Giuridici e Legislativi per il 2021 descrive gli sviluppi dell’analisi d’impatto della regolazione (AIR e VIR) in Italia. In questo contributo vengono trattati anche i cambiamenti a livello europeo e internazionali che stanno interessando l’agenda di better regulation. Gli sviluppi e le nuove sfide sintetizzate nella relazione avranno un’importante ripercussione sul modo italiano di fare regolazione nei prossimi anni, in particolare in vista dell’attuazione del Piano di Ripresa e Resilienza.

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Numero XIII-4 | Le pratiche di better regulation a livello europeo: il quadro del Better Regulation Practices across the European Union 2022 tra presente e futuro

di Enrico Bilardo

Abstract EN | The second edition of the Better Regulation Practices across the European Union edited by OECD follows up the first one published in 2019. The report assesses the commitment by the European institutions and the EU Member States to pursue the effective use of better regulation tools, showing limits and the best practices by European countries. The report also gives some advice to reach further improvements and to ensure that regulations keep pace with change.

Abstract IT | La seconda edizione del Better Regulation Practices across the European Union dell’OCSE segue quella già realizzata nel 2019. Il report analizza l’impegno delle istituzioni europee e degli Stati membri nel garantire l’effettivo ricorso agli strumenti di better regulation, evidenziando i limiti e le esperienze più virtuose. Oltre all’analisi il report contiene dei suggerimenti per ulteriori miglioramenti, utili a garantire che gli interventi di regolazione tengano il passo dei cambiamenti.

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Numero XIII-4 | “Buone Pratiche Regolatorie”: le esperienze italiane

di Luca Megale

Abstract EN | The paper presents and examines Italian regulatory best practices selected in the context of a contest organised by the Jean Monnet Chair on EU Approach to Better Regulation at LUMSA, in collaboration with the RIA’s Observatory and under the patronage of the Ministry for Public Administration and the OECD. From the practices, although extremely diverse, emerges a common approach on cooperation and support of administrations towards citizens and businesses, in contrast to the traditional approach based on deterrence.

Abstract IT | Il contributo presenta e esamina le buone pratiche regolatorie italiane selezionate nell’ambito di un contest organizzato dalla Cattedra Jean Monnet on EU Approach to Better Regulation della LUMSA, in collaborazione con l’Osservatorio AIR e con il patrocinio del Ministro per la pubblica amministrazione e dell’OCSE. Dalle pratiche, pur estremamente diversificate tra loro, emerge un approccio comune verso la collaborazione e il supporto delle amministrazioni nei confronti di cittadini e imprese, in controtendenza rispetto alla tradizionale impostazione basata sulla deterrenza.

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Numero XIII-4 | Regolamentare l’Intelligenza Artificiale, tra l’uso di machine learning e la protezione dei dati personali: l’esperienza della Banca d’Italia

di Mariateresa Elia

Abstract EN | The use of Artificial Intelligence tools by public institutions can help make more efficient and effective the analysis of large volumes of data and documents, to be used for assessments and decisions. However, from the set of provisions on privacy and Artificial Intelligence it emerges that the use of “intelligent machines” cannot replace administrative discretion and automatically produce direct impacts on individuals. With the aim of responding to the obligations of transparency, reliability and accountability to the community, the Bank of Italy has issued a regulation on the management of customer complaints carried out using Artificial Intelligence tools, highlighting how the use of such techniques does not result in any profiling or automated decision that has an impact on the subjects involved. It also explains how the algorithm works and the technical and organizational measures adopted for an ethical, responsible and compliant use of innovation are indicated.

Abstract IT | L’uso di strumenti di Intelligenza Artificiale da parte delle istituzioni pubbliche può contribuire a rendere più efficienti ed efficaci i processi di analisi di ingenti volumi di dati e documenti, su cui basare valutazioni e decisioni. Tuttavia, dal complesso delle disposizioni in materia di privacy e Intelligenza Artificiale emerge che il ricorso a “macchine intelligenti” non può sostituirsi alla discrezionalità amministrativa e produrre in modo automatizzato impatti diretti selle persone fisiche. Con l’obiettivo di rispondere agli obblighi di trasparenza, affidabilità e rendicontazione verso la collettività, la Banca d’Italia ha emanato un regolamento sull’attività di gestione degli esposti della clientela effettuata tramite strumenti di Intelligenza Artificiale, evidenziando come dall’uso di tali tecniche non derivi alcuna profilazione o decisione automatizzata che abbia impatti sui soggetti coinvolti. Viene inoltre spiegata la modalità di funzionamento dell’algoritmo e vengono indicate le misure tecniche e organizzative adottate per un uso dell’innovazione etico, responsabile e conforme alle norme.

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Numero XIII-4 | La tecnica legislativa nelle Regioni e nelle Province autonome per l’effettività delle regole: stato dell’arte e recenti tendenze

di Federico Ponte

Abstract EN | The contribution aims to highlight the most relevant legislative technique tools adopted in regional and autonomous province legal systems. In particular, the contribution will seek to illustrate how the prevailing trend is that of a shared legislative technique between regional executives and councils and integrated with ex-post evaluation tools.

Abstract IT | Il contributo mira a evidenziare i più rilevanti strumenti di tecnica legislativa adottati negli ordinamenti regionali e delle province autonome. In particolare, il contributo illustra come la tendenza sia per una tecnica legislativa condivisa tra giunte regionali e consigli, integrata con gli strumenti di valutazione ex post.

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Numero XIII-4 | [Recensione]. Vecchie e nuove questioni intorno ai poteri delle autorità amministrative indipendenti

di Pasquale La Selva

Recensione di Carla Acocella (a cura di), Autorità indipendenti. Funzioni e rapporti, Editoriale Scientifica, Napoli, 2022.