Verso la definizione di un quadro giuridico comune sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Le prime proposte del Parlamento europeo

di Matteo Falcone
Abstract (EN) - The EP recently passed three resolutions containing the first regulatory proposals on the development, spread and use of Artificial Intelligence (AI) in Europe. The EP’s strategy is to promote the development and dissemination of transparent, accountable AI systems, in the hands of man and at the service of man, fully integrated and respectful of the values and principles of the European legal order. Abstract (IT) - Il contributo illustra la corposa strategia del Parlamento europeo sull'intelligenza artificiale, che si articola in tre recenti risoluzioni, mirante a fornire una prima risposta alla necessità di gettare le basi per un regime giuridico unitario e capace al contempo di valorizzarne i numerosi vantaggi e di mitigarne i rischi, a garanzia dei diritti e degli interessi protetti dagli ordinamenti nazionali e dall’ordinamento europeo. Benché ancora in fase embrionale, la strategia del Parlamento tende soprattutto a fare tesoro degli orientamenti maturati negli ultimi anni all’interno della Commissione europea, che sta facendo dell’intelligenza artificiale e della condivisione e circolazione dei dati un aspetto importantissimo di sviluppo delle società europee post-pandemia e di rafforzamento della sovranità digitale, al fine di riequilibrare l’attuale asimmetria geopolitica con le altre potenze mondiali e con i giganti del web. L'obiettivo del Parlamento europeo, in particolare, è quello di introdurre una strumentazione tecnologica accountable, al servizio delle persone e rispettose dei valori e dei principi delle società europee.
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