A otto mesi dalla comunicazione “REFIT: Results and Next Steps”, la Commissione fa nuovamente il punto sul Regulatory Fitness and Performance Programme, l’iniziativa lanciata nel dicembre 2012 per eliminare gli oneri regolatori superflui e migliorare la qualità della legislazione europea.
La nuova comunicazione (“REFIT: State of Play and Outlook”) riporta le recenti azioni di semplificazione e riduzione degli oneri intraprese dalle istituzioni europee (Commissione, Parlamento e Consiglio) e dagli Stati membri. In relazione a questi ultimi, il documento evidenzia la diffusione del fenomeno del goldplating, annunciando un monitoraggio delle pratiche di attuazione della legislazione europea di cui sarà dato conto nel corso del 2015.
Nel documento sono inoltre illustrate le nuove azioni pianificate dalla Commissione sulla base di un aggiornamento, realizzato anche grazie al contributo degli stakeholders, dello screening della legislazione europea che è alla base del REFIT. In particolare, oltre a iniziative di semplificazione e di deregolazione in numerose aree, la Commissione ha previsto diverse valutazioni e fitness checks sulla regolazione europea e sull’applicazione dei trattati.
La comunicazione, infine, espone gli impegni della Commissione in relazione alle “azioni orizzontali” per il miglioramento della qualità della regolazione, ossia impact assessment, valutazione ex post, consultazione, misurazione dei costi e dei benefici della regolazione, riduzione degli oneri amministrativi.
La comunicazione è accompagnata da un documento di lavoro contenente la prima edizione dello scoreboard che d’ora in avanti riporterà periodicamente, in modo dettagliato, lo stato di attuazione di ciascuna iniziativa identificata dalla Commissione nell’ambito del REFIT e una lista di possibili azioni future.
(Siriana Salvi)