L’inflazione normativa e la cattiva qualità della legislazione rappresentano un freno per la crescita.
L’articolo “Brevi riflessioni in tema di qualità della normazione e investimenti“, di Rocco Cifarelli, (Osservatoriosullefonti.it, fasc. 1/2015) si limita ad alcune riflessioni su specifiche difficoltà italiane legate alle recenti tendenze della tecnica legislativa, nonché all’uso delle fonti del diritto, evidenziando come la cattiva regolazione sia spesso il frutto di scelte estemporanee, poco meditate e proprio per questo inefficaci nel medio-lungo periodo.
In particolare, viene sottolineata la necessità di un cambiamento culturale che consideri le leggi come una risorsa “scarsa” da utilizzare con parsimonia. A tal fine, viene auspicato un definitivo passaggio dal ciclo della legislazione a quello della regolazione: da un lato, ponendo l’attenzione sull’impatto delle regole dalla fase di gestazione sino a quella di valutazione ex post e di manutenzione; dall’altro, sviluppando una maggiore sensibilità alle dinamiche comportamentali concrete dei destinatari delle regole e conseguentemente più utili alla comprensione del mondo reale.
Nota a cura di Rocco Cifarelli