L’Office for the gas and electricity markets (OFGEM), il regolatore inglese dell’energia, ha avviato il 18 marzo scorso una consultazione pubblica allo scopo di coinvolgere gli stakeholders nell’annunciata revisione delle linee guida per l’analisi di impatto.
Le Impact Assessment Guidelines sottoposte a consultazione presentano alcune novità significative rispetto all’attuale versione, pubblicata nel dicembre del 2009.
In primo luogo, si fa maggior chiarezza sulle diverse ipotesi di applicazione dell’AIR, distinguendo:
- a. i casi in cui vi è l’obbligo per OFGEM di effettuare l’analisi di impatto per le proposte ritenute rilevanti (important), ai sensi della sezione 5a dell’Utilities Act del 2000;
- b. i casi in cui l’OFGEM decide di effettuare l’AIR, anche al di fuori dell’obbligo di legge, in linea con le buone pratiche;
- c. i casi in cui si effettua l’analisi di impatto in relazione alle proposte di modifica dei codici industriali di energia elettrica e gas (industry codes) o delle metodologie tariffarie (c.d. Modification Impact Assessment).
Nella nuova guida, inoltre, è ulteriormente evidenziato, rispetto alla versione attuale, il carattere flessibile delle AIR: OFGEM ritiene, infatti, che l’analisi debba essere proporzionata all’ampiezza della proposta ed agli impatti della stessa; ciò implica che la struttura di ciascuna AIR può subire variazioni.
Le innovazioni più significative riguardano, tuttavia, l’approccio alla valutazione dell’impatto delle proposte, riconducibile a tre ampie categorie: a) analisi dei costi e dei benefici aggregati e monetizzati; b) effetti distributivi; c) questioni di lungo termine, di difficile monetizzazione. L’obiettivo che OFGEM si prefigge è quello di considerare tali aspetti in modo maggiormente integrato.
La guida sottoposta a consultazione pone, quindi, particolare enfasi sull’AIR quale processo continuo; che prevede un progressivo affinamento delle opzioni di intervento, fino a giungere ad un’opzione preferita; nel corso del quale tutti gli impatti sono valutati ripetutamente.
La consultazione sulle linee guida sarà aperta fino al 10 giugno 2013 (per complessive 12 settimane).
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare i seguenti documenti:
(Andrea Flori)