Commissione nazionale per il dibattito pubblico: le novità del Governo Draghi

Update del 24 maggio 2021 – L’insediamento del nuovo Governo, guidato da Mario Draghi, ha prodotto alcuni cambiamenti nella composizione e nella struttura della Commissione. Con il Decreto del MIT n. 204 del 7 maggio 2021 sono stati sostituiti due componenti, designati rispettivamente dal Ministro dello Sviluppo economico e dal Ministro della Salute. Inoltre, è avvenuta la nomina di 3 esperti in materia di mediazione dei conflitti, progettazione partecipata e dibattito pubblico, che affiancano i 15 componenti effettivi ma non hanno diritto di voto.

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7 gennaio 2021 – Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 76/2018 “Regolamento recante modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico” (art. 4, c. 1) ha previsto l’istituzione di una Commissione nazionale per il dibattito pubblico presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Tramite il Decreto del MIT n. 627 del 30 dicembre 2020, la Commissione nazionale è stata formalmente costituita.

Il nuovo organismo collegiale è formato da 15 componenti in rappresentanza delle principali amministrazioni coinvolte nei processi decisionali sulle grandi infrastrutture nazionali (Ministeri, Regioni, Province e Comuni) ed è presieduto da Caterina Cittadino, consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I componenti restano in carica 5 anni e il loro mandato è rinnovabile una sola volta.

La Commissione dovrà monitorare il corretto svolgimento delle procedure di dibattito pubblico; tutelare il diritto di partecipazione dei soggetti interessati; garantire la trasparenza e l’informazione sui progetti e sulle attività.