Rassegna trimestrale n. III-2 - Aprile 2012

Introduzione al n. III-2

di Alessandro Natalini e Giulio Vesperini

I temi toccati in questa rassegna sono di tre tipi. Il primo è quello dell’analisi di impatto della regolamentazione nell’Unione europea; il secondo, quello di alcune importanti novità in materia negli Stati Uniti; il terzo, l’estensione degli istituti della buona regolazione alle nuove funzioni acquisite, di recente, dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas-AEEG.

All’Unione europea sono dedicati i primi due testi.

Il primo, di Simona Morettini, tratta del rapporto, per il 2011, dell’Impact Assessment Board-IAB, l’ufficio al quale compete di valutare la qualità delle AIR prodotte dall’Unione europea. Da un punto di vista quantitativo, si osserva l’aumento, rispetto all’anno precedente, del numero delle AIR esaminate e dei pareri resi, nonché la diminuzione del numero delle cd. resubmission, e cioè dei secondi pareri resi dallo IAB stesso a seguito di un primo giudizio negativo (segno, questo ultimo di un maggiore grado di adeguamento degli uffici della Commissione alle linee guida in materia). Dal punto di vista qualitativo, invece, cresce il numero di AIR svolte su atti legislativi e di quelle aventi ad oggetto misure di regolazione finanziaria: espressione, nel primo caso, della scelta della Commissione di concentrare l’AIR sulle sole misure più importanti, nel secondo, dell’impegno profuso dalla Unione europea nell’affrontare i problemi posti dalla grave crisi economica iniziata nel 2008. Lo IAB ha insistito, in particolare, perché fosse assicurata maggiore trasparenza alle osservazioni presentate dagli stakeholders al documento di consultazione, rafforzando la cd. evidence based justification, e perché l’analisi fosse estesa, oltre agli aspetti economici, anche ai risvolti sociali delle misure proposte.

Il secondo testo, scritto da Miriam Giorgio, illustra e analizza uno dei primi documenti di consultazione, predisposto dalla nuova autorità creditizia europea, l’European-Banking Authority—EBA, quello avente ad oggetto la proposta di regolamento circa la segnalazione dei grandi fidi da parte degli istituti di credito.

Due sono anche i contributi dedicati agli Stati Uniti.

Nel primo di questi, Federica Cacciatore analizza lo stato di attuazione del programma di revisione della regolazione delle agenzie federali americane. Questo aveva preso il via, all’inizio del 2011, con l’Executive Order n.13563 con il quale l’Office of Information and Regulatory Affairs-OIRA aveva, tra l’altro, previsto specifici piani per la revisione della regolazione vigente (retrospective analysis of existing rules-RAER). A distanza di poco più di un anno, il programma ha raggiunto un grado di avanzamento molto buono: infatti, ben ventisei agenzie federali e quattro autorità indipendenti di regolazione hanno adottato il piano e definito le modalità di coinvolgimento degli stakeholders, i principali settori nei quali intervenire, le forme di pubblicità della revisione, e, in taluni casi, anche, i programmi per la formazione del personale.

Il secondo testo, di Luca Ferrara, illustra il quattordicesimo rapporto annuale che l’Office of Management and Budget-OMBstatunitense ha inviato al Congresso circa i benefici e i costi della regolazione federale. Sono due gli aspetti che meritano particolare attenzione. Anzitutto, la constatazione che solo per poco più del 20 per cento delle misure regolatore analizzate nel corso degli ultimi dieci anni si sono valutati sia i benefici che i costi. Questo, nella valutazione dell’OMB dipende dall’assenza di informazioni rilevanti al momento dell’adozione della misura regolatoria; comporta, quale conseguenza, l’incertezza di molte quantificazioni operate; richiede di sviluppare, quale correttivo, una attenta valutazione a posteriori degli effetti della regolamentazione.

Un secondo aspetto interessante sta nella attenzione dedicata nel rapporto alle independent regulatory agencies, pure non soggette al controllo dell’OMB. Nel corso del 2011, esse hanno adottato un buon numero di misure regolatorie, ma solo di rado sono riuscite a valutarne sia i costi che i benefici. Secondo l’OMB, però, una più compiuta monetizzazione degli uni e degli altri potrebbe accrescere la trasparenza e l’accountability delle scelte compiute dalle agenzie stesse.

Veniamo, infine, alle autorità indipendenti italiane.

Andrea Flori tratta di una delle prime misure adottate dall’AEEG nell’esercizio delle nuove funzioni in materia di regolazione dei servizi idrici ad essa attribuite dalle disposizioni cd. Salva Italia. In particolare, si analizza l’avvio del procedimento per l’adozione dei provvedimenti tariffari. Questo intervento è, ai nostri fini, particolarmente interessante in quanto lascia prevedere la successiva estensione alle nuove funzioni dei principi di better regulation già seguiti dall’autorità. Ciò si coglie nel mandato che l’AEEG ha dato ai propri uffici, con la stessa delibera di avvio del procedimento, di richiedere dati e informazioni a tutti gli operatori del settore idrico per poter avere un quadro completo del settore medesimo.

Indice dei contributi

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Rassegna trimestrale n. III-2 - Aprile 2012
di Simona Morettini
Abstract - Il contributo tratta del rapporto, per il 2011, dell’Impact Assessment Board-IAB, l’ufficio al quale compete di valutare la qualità delle AIR prodotte dall’Unione europea. Da un punto di vista quantitativo, si osserva l’aumento, rispetto all’anno precedente, del numero delle AIR esaminate e dei pareri resi, nonché la diminuzione del numero delle cd. resubmission, e cioè dei secondi pareri resi dallo IAB stesso a seguito di un primo giudizio negativo (segno, questo ultimo di un maggiore grado di adeguamento degli uffici della Commissione alle linee guida in materia). Dal punto di...
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Rassegna trimestrale n. III-2 - Aprile 2012
di Miriam Giorgio
Abstract - Il contributo illustra e analizza uno dei primi documenti di consultazione, predisposto dalla nuova autorità creditizia europea, l’European-Banking Authority—EBA, quello avente ad oggetto la proposta di regolamento circa la segnalazione dei grandi fidi da parte degli istituti di credito.
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Rassegna trimestrale n. III-2 - Aprile 2012
di Federica Cacciatore
Abstract - Il contributo analizza lo stato di attuazione del programma di revisione della regolazione delle agenzie federali americane. Questo aveva preso il via, all’inizio del 2011, con l’Executive Order n.13563 con il quale l’Office of Information and Regulatory Affairs-OIRA aveva, tra l’altro, previsto specifici piani per la revisione della regolazione vigente (retrospective analysis of existing rules-RAER). A distanza di poco più di un anno, il programma ha raggiunto un grado di avanzamento molto buono: infatti, ben ventisei agenzie federali e quattro autorità indipendenti di regolazione...
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Rassegna trimestrale n. III-2 - Aprile 2012
di Luca Ferrara
Abstract - Il contributo illustra il quattordicesimo rapporto annuale che l’Office of Management and Budget-OMB statunitense ha inviato al Congresso circa i benefici e i costi della regolazione federale. Sono due gli aspetti che meritano particolare attenzione. Anzitutto, la constatazione che solo per poco più del 20 per cento delle misure regolatore analizzate nel corso degli ultimi dieci anni si sono valutati sia i benefici che i costi. Un secondo aspetto interessante sta nella attenzione dedicata nel rapporto alle independent regulatory agencies, pure non soggette al controllo dell’OMB...
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Rassegna trimestrale n. III-2 - Aprile 2012
di Andrea Flori
Abstract - Il contributo tratta di una delle prime misure adottate dall’AEEG nell’esercizio delle nuove funzioni in materia di regolazione dei servizi idrici ad essa attribuite dalle disposizioni cd. Salva Italia. In particolare, si analizza l’avvio del procedimento per l’adozione dei provvedimenti tariffari. Questo intervento è, ai nostri fini, particolarmente interessante in quanto lascia prevedere la successiva estensione alle nuove funzioni dei principi di better regulation già seguiti dall’autorità. Ciò si coglie nel mandato che l’AEEG ha dato ai propri uffici, con la stessa delibera di...
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