Rassegna trimestrale n. I-3 - Luglio 2010

Introduzione al n. I-3

di Alessandro Natalini e Giulio Vesperini

Avremmo desiderato che questo terzo numero della Rassegna fosse l’occasione per presentare alcune delle Relazioni in materia di AIR che ciascuna autorità è tenuta a presentare al Parlamento. Ma ancora una volta questi documenti hanno assunto un contenuto meramente rituale anche per lo scarso impulso che viene da ambedue le Assemblee, che pure dovrebbero essere interessate a ricevere un quadro esauriente sullo stato dell’arte. E’ restato inappagato anche il nostro desiderio di poter presentare nuove AIR in quanto nessuno dei (non molti) procedimenti regolatori in corso, per i quali è imposto l’uso di questo strumento, si è concluso negli ultimi mesi.

Tuttavia, Laura Cavallo presenta un caso deciso dall’AGCM (la procedura per impegni aperta nei confronti di Poste Italiane per presunta violazione dell’articolo 102 TFUE) in cui l’analisi effettuata dall’AGCM, accompagnata dal market test, ha una valenza in parte assimilabile a quella di un’analisi per la valutazione della concorrenza, anche se applicata ad un atto di “regolazione informale”.

La legge sul risparmio impone alle autorità finanziarie di disciplinare il modo nel quale svolgono le proprie analisi di impatto della regolazione. In proposito, Mariangela Benedetti analizza lo schema di regolamento della Consob, sottoposto recentemente a consultazione.

L’apporto della giurisprudenza alla definizione dell’AIR e più in generale alla razionalizzazione del processo di adozione delle norme resta limitato. Tuttavia vengono in risalto alcune decisioni del giudice amministrativo che tendono a riconoscere un (ancora parziale) obbligo di motivazione in capo alle autorità amministrative indipendenti sulla scia di quanto già affermato dalle legge (ma solo per quelle soggette alla normativa sul risparmio). In particolare, Miriam Giorgio commenta la decisione Consiglio di Stato, sezione VI, nella sentenza n. 1215 del 2 marzo 2010 (Enipower S.p.A. c. Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e Grtn S.p.A. ed altri).

Simona Morettini analizza gli atti di soft law prodotti dalle pubbliche amministrazioni, tra cui spiccano i numerosi interventi di moral suasion o dissuasion elaborati dalle varie autorità amministrative indipendenti. Sebbene le Autorità non siano tenute a sottoporre ad AIR questo tipo di atti, alcune di esse (Banca d’Italia e CONSOB) preferiscono comunque consultare gli eventuali operatori economici interessati. Tre contributi di questa Rassegna si incentrano sul tema della consultazione.

Il primo è di Carolina Raiola, che analizza i panels, che rappresentano forme più o meno strutturate e stabili, a seconda dei casi, per il coinvolgimento di esperti o di rappresentanti degli stakeholders nei processi decisionali a carattere regolatorio.

Il secondo è di Federica Cacciatore, che analizza un decreto del Ministero per le Politiche agricole e forestali – Mipaf che, per realizzare le proprie AIR, istituisce un Osservatorio sulla regolamentazione, disciplinando anche lo svolgimento delle consultazioni con i soggetti “portatori di interessi particolari”.

Il terzo è quello già citato di Mariangela Benedetti a proposito del regolamento CONSOB.

Sempre di Mariangela Benedetti è il contributo che, nell’ambito dell’illustrazione di alcuni recenti contributi dottrinali in materia, illustra un articolo di P. L. Petrillo che tratta delle innovazioni introdotte dal Mipaaf.

Carolina Raiola, poi, riferisce del primo incontro del Panel delle Autorità indipendenti, promosso dall’Osservatorio, con lo scopo di approfondire gli aspetti metodologici e operativi dell’AIR e far circolare tra le Autorità stesse informazioni e dati sulle attività svolte da ognuna.

Per finire, Cinzia Belella illustra le novità delle politiche di better regulation del Regno Unito che il governo Brown ha introdotto prima delle recenti elezioni. In particolare, la sua analisi si sofferma sul “The Government’s Forward Regulatory Programme” e sulla nuova Impact Assessment Guidance predisposta dal Department for Business Innovation & Skills (BIS) e corredata da un Impact Assessment (IA) Toolkit.

Indice dei contributi

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Rassegna trimestrale n. I-3 - Luglio 2010
di Laura Cavallo
Abstract - Il contributo presenta un caso deciso dall’AGCM (la procedura per impegni aperta nei confronti di Poste Italiane per presunta violazione dell’articolo 102 TFUE) in cui l’analisi effettuata dall’AGCM, accompagnata dal market test, ha una valenza in parte assimilabile a quella di un’analisi per la valutazione della concorrenza, anche se applicata ad un atto di “regolazione informale”.
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Rassegna trimestrale n. I-3 - Luglio 2010
di Mariangela Benedetti
Abstract - La legge sul risparmio impone alle autorità finanziarie di disciplinare il modo nel quale svolgono le proprie analisi di impatto della regolazione. In proposito, Il contributo analizza lo schema di regolamento della Consob, sottoposto recentemente a consultazione.
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Rassegna trimestrale n. I-3 - Luglio 2010
di Miriam Giorgio
Abstract - L’apporto della giurisprudenza alla definizione dell’AIR e più in generale alla razionalizzazione del processo di adozione delle norme resta limitato. Tuttavia vengono in risalto alcune decisioni del giudice amministrativo che tendono a riconoscere un (ancora parziale) obbligo di motivazione in capo alle autorità amministrative indipendenti sulla scia di quanto già affermato dalle legge (ma solo per quelle soggette alla normativa sul risparmio). In particolare, il contributo commenta la decisione Consiglio di Stato, sezione VI, nella sentenza n. 1215 del 2 marzo 2010...
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Rassegna trimestrale n. I-3 - Luglio 2010
di Simona Morettini
Abstract - Il contributo analizza gli atti di soft law prodotti dalle pubbliche amministrazioni, tra cui spiccano i numerosi interventi di moral suasion o dissuasion elaborati dalle varie autorità amministrative indipendenti. Sebbene le Autorità non siano tenute a sottoporre ad AIR questo tipo di atti, alcune di esse (Banca d’Italia e CONSOB) preferiscono comunque consultare gli eventuali operatori economici interessati.
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Rassegna trimestrale n. I-3 - Luglio 2010
di Carolina Raiola
Abstract - Il contributo analizza i panels, che rappresentano forme più o meno strutturate e stabili, a seconda dei casi, per il coinvolgimento di esperti o di rappresentanti degli stakeholders nei processi decisionali a carattere regolatorio.
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Rassegna trimestrale n. I-3 - Luglio 2010
di Federica Cacciatore
Abstract - Il contributo analizza un decreto del Ministero per le Politiche agricole e forestali – Mipaf che, per realizzare le proprie AIR, istituisce un Osservatorio sulla regolamentazione, disciplinando anche lo svolgimento delle consultazioni con i soggetti “portatori di interessi particolari”
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Rassegna trimestrale n. I-3 - Luglio 2010
di Mariangela Benedetti
Recensione di P. L. Petrillo (2010), AIR e gruppi di pressione: un binomio possibile, in Rassegna parlamentare, n. 2, 2010
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Rassegna trimestrale n. I-3 - Luglio 2010
di Carolina Raiola
Abstract - Il contributo riferisce del primo incontro del Panel delle Autorità indipendenti, promosso dall’Osservatorio, con lo scopo di approfondire gli aspetti metodologici e operativi dell’AIR e far circolare tra le Autorità stesse informazioni e dati sulle attività svolte da ognuna.
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Rassegna trimestrale n. I-3 - Luglio 2010
di Cinzia Belella
Abstract - illustra le novità delle politiche di better regulation del Regno Unito che il governo Brown ha introdotto prima delle recenti elezioni. In particolare, la sua analisi si sofferma sul “The Government’s Forward Regulatory Programme” e sulla nuova Impact Assessment Guidance predisposta dal Department for Business Innovation & Skills (BIS) e corredata da un Impact Assessment (IA) Toolkit.
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