Il Consiglio di Stato sulla mancanza di AIR. Parere n. 3850/2013

Oggetto del parere: Schema di decreto del Ministro dell’interno recante modifiche al decreto 1 agosto 2002, n. 199, contenente il “Regolamento recante modalità di accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei sovrintendenti della Polizia di Stato”.

La mancanza dell’analisi sull’impatto della regolamentazione (AIR) a corredo di uno schema di regolamento non configura un vizio di forma. Tale analisi potrebbe in alcuni casi, come nella determinazione delle modalità di accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei sovrintendenti della Polizia di Stato, fornire comunque un supporto analitico esplicativo ben più ampio e approfondito. Resta fermo, pro futuro, l’obbligo dell’amministrazione di adeguarsi a quanto prescritto in merito di AIR e ATN.

The absence of a regulatory impact analysis (RIA) of a bill is not setting up a formal vice. This analysis could provide in some cases, as in the determination of how to access the initial qualification of the role of the superintendents of the State Police, a deeper and wider analytical explanatory support. For future it is mandatory for the administration to conform to the requirements of the RIA report and ATN report.

Sintesi e massime a cura di Monica Cappelletti

Il Consiglio di Stato con parere interlocutorio esamina lo schema di regolamento recante modalità di accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei sovrintendenti della Polizia di Stato.

La Sezione formula alcune osservazioni di carattere sostanziale e formale. Anzitutto, lo schema di provvedimento è privo di analisi tecnico-normativa (ATN) e di analisi sull’impatto della regolamentazione (AIR). Ad avviso del giudice amministrativo, pur non configurandosi vizi di forma, deve osservarsi tuttavia che la delicatezza e l’importanza della normativa in questo ambito avrebbero consigliato l’elaborazione di un supporto analitico esplicativo come l’AIR ben più ampio e approfondito. Resta fermo, pro futuro, l’obbligo dell’amministrazione di adeguarsi a quanto prescritto in merito di AIR e ATN.

Il Consiglio di Stato, poi, individua alcuni elementi critici della disciplina regolamentare proposta, come la dubbia semplificazione delle procedure concorsuali, il mancato riconoscimento della conoscenza della lingua straniera quale titolo da valutare.

Il giudice amministrativo esorta pertanto l’amministrazione a rivedere secondo le indicazioni del proprio parere lo schema di regolamento.