Esclusione dell’AIR sugli atti del Governo sulla sicurezza interna ed esterna dello Stato. Parere Consiglio di Stato n. 128/2015

Il Consiglio di Stato esprime parere favorevole sullo schema di regolamento che disciplina le linee guida e i limiti in base ai quali il Ministero della difesa dovrà attenersi nello svolgimento delle attività di cooperazione con gli Stati esteri, relative ai materiali di armamento prodotti dall’industria nazionale.

Il giudice amministrativo rileva preliminarmente che l’Amministrazione proponente ha correttamente escluso la preventiva acquisizione dell’analisi dell’impatto della regolamentazione (AIR), in ragione di quanto previsto dall’art. 8, comma 1, lett. b) del d. P.C.M. n. 170 del 2008. Tale articolo esplicitamente prevede l’esclusione dall’AIR in relazione agli atti normativi del Governo in materia di sicurezza interna ed esterna dello Stato. Lo schema di regolamento in esame rientra in questo ambito.

Il Consiglio di Stato ricorda poi che il concerto di un Ministro su un atto normativo proposto da un’altra Amministrazione non è un semplice nulla osta. Con il concerto, infatti, un Ministro partecipa all’iniziativa politica concorrendo ad assumerne la responsabilità. Nel caso di specie, il giudice amministrativo, invita l’Amministrazione proponente ad acquisire il concerto sia del Ministro dell’economia e delle finanze sia del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, prima di sottoporre lo schema di regolamento in questione alla definitiva approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, visto che lo schema di regolamento è corredato da semplici nulla osta delle Amministrazioni sopra citate.

Ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lett. b) del d. P.C.M. n. 170 del 2008, per gli atti normativi del Governo in materia di sicurezza interna ed esterna dello Stato non si effettua l’analisi d’impatto (AIR). Correttamente l’Amministrazione non ha sottoposto ad AIR lo schema di regolamento disciplinante l’attività del Ministero della difesa in materia di cooperazione con altri Stati per i materiali di armamento prodotti dall’industria nazionale. Tale schema rientra alla materia di sicurezza interna e d esterna dello Stato.

Article 8, para. 1, point b) of d. P.C.M. n. 170/2008 excludes the regulatory impact assessment (RIA) on draft regulation within the field of internal and external security of the State. Correctly the Italian Ministry of Defense has not conducted the RIA on a draft regulation governing the activities of the Ministry regarding cooperation with other States for weapons produced by the domestic industry. In fact, this draft regulation falls under the matter of internal and external security of the State.

Sintesi e massime a cura di Monica Cappelletti

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