La Commissione straordinaria del Consiglio di Stato ha espresso il proprio parere sullo Schema di decreto legislativo recante “Modifiche all’art. 55-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi dell’art. 17, comma 1, lettera s), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di licenziamento disciplinare”(Presidenza del Consiglio dei ministri). Si riportano di seguito i profili relativi alla qualità della regolazione.
[…] 1. […] Tuttavia, per rafforzare l’efficacia dell’intervento normativo all’esame, è necessario che lo stesso sia accompagnato dall’utilizzo, quanto più ampio e frequente possibile, degli strumenti volti a migliorare la qualità della regolazione: l’analisi d’impatto della regolazione (AIR), la consultazione, la valutazione ex post dell’impatto regolatorio (VIR), con un convinto ricorso – quanto a quest’ultima – agli indicatori che, nel caso del provvedimento di cui si discute, sono già individuati nell’AIR e possono essere comunque aggiornati con ulteriori strumenti di indagine ove occorra. In aggiunta ai suddetti elementi di analisi e valutazione, utili per apportare eventuali correttivi di carattere normativo, l’efficacia dell’intervento delegato può essere rafforzata dando ulteriore impulso alle attività di formazione del personale delle pubbliche amministrazioni e con il ricorso alla comunicazione istituzionale, interna ed esterna, nelle forme previste dalla legge n. 150 del 2000. […]
3. Iniziando dal preambolo, ritiene la Commissione che dopo la citazione della preliminare deliberazione del Consiglio dei ministri, occorra inserire un riferimento che dia conto che nella riunione svoltasi il 4 febbraio 2016 presso il Dipartimento della funzione pubblica, sono state sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, trattandosi di consultazione obbligatoria sul provvedimento, prevista dall’art 17, comma 1, della delega.