In collaborazione con il Competition and Trade Committee, il Regulatory policy committee dell’OCSE ha pubblicato un position paper nel quale si indagano i modi in cui le riforme della regolazione hanno aiutato alcuni paesi membri ad affrontare le crisi degli anni Novanta e dei primi anni del 2000. Il paper, dal titolo “Regulatory Reform for Recovery: Lessons from Implementation during Crises” riporta una sintesi generale e quattro casi dettagliati (Giappone, Corea, Messico e Gran Bretagna) sul tema, che insieme costituiscono le esperienze del passato a cui riferirsi per affrontare il futuro.
Le conclusioni del paper sono in qualche modo indicative: l’urgenza tipica dei momenti di crisi economico-finanziaria può essere favorevole alle riforme della regolazione. In più, l’OCSE conferma che la crisi mette in luce il divario che esiste tra settore pubblico e settore privato e rimarca l’idea che, perché le riforme vadano avanti in modo efficiente, occorre che nel ciclo di policy making trovino posto e si integrino gli strumenti della better regulation (come l’AIR e la consultazione).
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