È stata da poco pubblicata (Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio 2015), la Determinazione n. 3 del 9 dicembre 2014 dell’ANAC (ex AVCP), con cui, nell’ambito dell’attività di vigilanza sui contratti pubblici, l’Autorità fornisce alle stazioni appaltanti ed agli operatori economici le “Linee guida per l’affidamento degli appalti pubblici di servizi postali”.
Tale Determinazione si contraddistingue, oltre che per l’importanza dei contenuti, per essere stata oggetto della prima Analisi d’impatto della regolamentazione (AIR) svolta dall’ANAC; interessante, pertanto, ripercorrere le fasi del procedimento che hanno condotto alla sua adozione.
All’inizio del 2014, sulla base delle segnalazioni pervenute dagli operatori del settore, l’Autorità aveva rilevato alcuni punti critici nelle procedure di affidamento degli appalti pubblici di servizi postali a seguito dell’intervenuta liberalizzazione del mercato di riferimento. Così, tenuto conto dell’importanza rivestita dal settore postale, sia nel mercato interno sia a livello europeo, l’Autorità aveva ritenuto opportuno avviare una procedura per l’emanazione di un atto a carattere generale.
Al fine di meglio comprendere da un punto di vista tecnico le problematiche evidenziate dagli operatori e di garantire il rispetto del principio di massima partecipazione all’iter decisionale da parte dei soggetti interessati, è stato dapprima istituito un Tavolo tecnico, al quale hanno partecipato Poste Italiane S.p.A. (Poste), le maggiori associazioni rappresentative degli operatori privati, alcuni operatori privati in proprio, nonché l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), quale autorità preposta alla regolamentazione e vigilanza del settore postale.
All’esito dei lavori del Tavolo tecnico, è stata redatta la bozza della Determinazione da adottare. Considerati gli aspetti innovativi di talune delle tematiche trattate, quali la delimitazione del concetto di subappalto nell’ambito dei servizi a rete, ed il permanere di talune differenze nelle posizioni dei soggetti partecipanti al Tavolo, l’Autorità aveva ritenuto opportuno far accompagnare il documento di consultazione dalla Relazione AIR, al fine di illustrare in maniera più approfondita i punti critici riscontrati, le ipotesi alternative messe a confronto ed il loro possibile effetto sul mercato.
Conformemente a quanto previsto, poi, dal Regolamento AIR dell’Autorità (in vigore dal 29 novembre 2013), sia la bozza di Determinazione che il relativo documento AIR sono stati sottoposti a consultazione pubblica sul sito dell’Autorità dal 15 luglio 2014 al 30 settembre 2014, al fine di ottenere le osservazioni, integrazioni e suggerimenti di tutti i soggetti interessati al funzionamento del mercato delle gare per l’affidamento dei servizi postali.
I contributi ricevuti dai partecipanti alla consultazione, pubblicati sul sito dell’ANAC, pur manifestando in genere un parere favorevole rispetto a quanto esposto nella bozza di Linee guida, hanno confermato talune delle divergenze già emerse nel corso del Tavolo tecnico. L’Autorità ha avuto modo di replicare alle osservazioni ricevute nella Relazione AIR, pubblicata unitamente al testo definitivo della Determinazione. In questa ultima Relazione AIR, sono state esposte tutte le problematiche riscontrate dai vari partecipanti, riviste le ipotesi alternative inizialmente messe a confronto e fornite le motivazioni delle scelte effettuate dall’Autorità, soffermandosi per ciascuna sul possibile effetto sulle stazioni appaltanti, gli operatori economici ed il mercato in generale.
In applicazione del suddetto Regolamento AIR, il grado di raggiungimento degli obiettivi regolatori della Determinazione sarà oggetto, tra due anni, di apposita verifica di impatto della regolazione (VIR). In ogni caso, l’Autorità sollecita gli operatori ad inviare osservazioni sugli effetti della Determinazione anche prima dell’avvio del procedimento di VIR.
(Simona Morettini)
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