Il 21 settembre 2015, è stata avviata dall’ANAC la procedura di valutazione d’impatto della regolamentazione (VIR) sul Bando-tipo n. 1/2014 per l’affidamento di servizi di pulizia e igiene ambientale degli immobili nei settori ordinari.
Tale modello di disciplinare di gara, adottato il 26 febbraio 2014 dall’ANAC in attuazione dell’art. 64, comma 4-bis, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, rappresenta il quadro giuridico di riferimento sulla base del quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere tutta la documentazione per l’affidamento dei servizi di pulizia.
A distanza di un anno e mezzo dalla sua pubblicazione, l’Autorità ha deciso di predisporre un questionario, accessibile on line, al fine di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi regolatori del suddetto intervento. Le domande sono rivolte alle stazioni appaltanti che risultano aver indetto procedure per l’affidamento di servizi di pulizia e igiene ambientale degli immobili, successivamente alla data di entrata in vigore del Bando-tipo. Il questionario dovrà essere compilato dal R.U.P. competente entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta dell’ANAC; in caso contrario, la stazione appaltante sarà sottoposta ad un procedimento sanzionatorio ai sensi dell’art. 6, comma 11, del d.lgs. 163/2006.
Sempre poi ai fini della valutazione, l’Autorità ha ritenuto opportuno estendere l’invito a presentare osservazioni anche alle associazioni rappresentative delle imprese e agli operatori economici, in special modo quelli che hanno partecipato alle procedure in cui è stato utilizzato il Bando-tipo n. 1/2014. In tal caso, la consultazione verte principalmente sui seguenti aspetti: 1) impatto del bando-tipo in termini di riduzione dei costi per la partecipazione alla gara; 2) aspetti del bando-tipo che restano critici o misure che è opportuno introdurre per il suo miglioramento. I contributi (con testo libero non superiore alle 10.000 battute) dovranno essere inviati via mail entro il 21 ottobre 2015.
I risultati dell’attività di VIR saranno illustrati dall’Autorità in una relazione finale, che sarà pubblicata sul sito istituzionale.
(Simona Morettini)
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